Arrivare di notte a Tbilisi è stato molto bello. Padre Giuseppe Pasotto (vescovo della Georgia) che ci aspettava all’aeroporto ci ha fatto fare un brevissimo giro per le strade principali della capitale, che hanno una parvenza di grande rinnovamento. Poi per arrivare alla sede, nostro domicilio, abbiamo percorso strade, da cui si capiva che dietro la facciata c’è ancora molta miseria e sopratutto i segni di una guerra ancora molto recente. In effetti era solo l’agosto del 2008 quando i carri armati russi hanno voluto manifestare la propria forza con le bombe su Gori.

Ora siamo a Kutaisi, raggiunta dopo un viaggio avvvnturoso a causa di numerose interruzioni della strada. qui si respira meno l’aria della capitale.

Vi racconteremo….