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Il nuovo modulo del corso formativo previsto dal progetto “LA PREVENZIONE PRIMARIA, LA FORMAZIONE E LA COSTRUZIONE DELLA RETE IN AMBITO ALCOLOGICO NELLA POPOLAZIONE GEORGIANA” è stato realizzato dal 20 al 23 Aprile 2017, per un totale di ore, 24 presso la Casa della Speranza di Caritas Georgia a Khelvachauri, Batumi nella regione dell’Adjara (Georgia). Partendo dagli aspetti psico-sociali, il corso ha affrontato le tecniche di prevenzione e di riduzione del danno in riferimento all’uso/abuso/dipendenza di alcol. I temi trattati in questa formazione sono stati i seguenti:

  • Neurobiologia delle dipendenze
  •  Tossicologia: aspetti generali
  •  Eroina, Cocaina, LSD, Cannabinoidi: aspetti medici
  • Alcool: patogenesi dei disturbi collegati
  • Trattamenti farmacologici nelle dipendenze
  • Progetti di prevenzione: utilizzo del lavoro di equipe
  • Equipè multidisciplinare: strumento di lavoro nella prevenzione
  • Strumenti di supporto alla psicoterapia
  • Lavoro di rete e costruzione della rete

 I PARTECIPANTI :  persone, tra operatrici sociali, medici narcologi, psicologi, infermieri e coordinatori/manager di organizzazioni pubbliche private del territorio. Gli iscritti appartengono alle seguenti organizzazioni:

  • Centro Diurno la Casa della Speranza
  • Caritas Georgia
  • Dormitorio Cuore Amico (Ente privato – Caritas Georgia)
  • Centro Narcologico di Batumi (ente pubblico)

 I FORMATORI |

  • Dssa Gilda Donato, psicologa, psicoterapeuta 
operatore di strada presso l’azienda Sanitaria locale di Parma “Dipartimento Dipendenze Patologiche”. Esperta di prevenzione e di gruppi sulle dipendenze con formazione cognitivo comportamentale
  • D.ssa Antonella Marcotriggiani psicologa, psicoterapeuta 
operatore di strada presso l’azienda Sanitaria locale di Parma “Dipartimento Dipendenze Patologiche” Esperta di gruppi sulle dipendenze con formazione cognitivo comportamentale
  • Dr. Paolo Ossola medico Psichiatra della clinica psichiatra dell’Azienda Ospedaliera di Parma

 RISULTATI RAGGIUNTI 

E’ emerso dai partecipanti soprattutto del Narcologico molto interesse alle linee guide del trattamento delle dipendenze e della prevenzione. Interesse espresso anche dai volontari che hanno partecipato alla formazione portando la loro esperienza personale di operatori sul campo. Dal punto di vista medico è passato il concetto, non semplice nell’ambito della cura, che la dipendenza ha una base biologica e ci possono essere si dei trattamenti psicofarmacologici ma che sono limitati e non risolutivi. Numerosi momenti di lavoro di gruppo dove i partecipanti hanno costruito, in base agli strumenti ricevuti, progetti di prevenzione strutturati (tempi, modalità, operatori coinvolti, obiettivi, materiali) Definizione e avvio di un coordinamento per incontri mensili con la scelta di un coordinatore del Centro Narcologico.

| I PRINCIPALI FEEDBACK e SUGGERIMENTI DAI PARTECIPANTI|

Feedback

  • Utile per condivisione di esperienze e per un confronto sugli interventi
  • Riconoscimento del supporto nella stesura dei progetti di prevenzione
  • Bisogno di approfondire ancora gli aspetti pratici della prevenzione
  • Importanza delle slide che lasciamo tradotte come strumento per loro di lavoro e approfondimento.
  • Importanza del lavoro di gruppo sugli opuscoli utilizzati in Italia per la prevenzione tra i giovani. Tre opuscoli tradotti e tre spiegati dai formatori
  • Costruzione di un volantino sulla prevenzione fatto direttamente dai partecipanti.
  • Focalizzare le prossime formazioni su come deve essere fatto un progetto per la prevenzione nelle scuole e nei centri giovanili. I tre gruppi di lavoro hanno steso i progetti ma ancora non sono sufficientemente strutturati.
  • Continuare il supporto nella costruzione della rete di cura tra servizi e volontariato. Capire come funziona una rete e come rafforzarla
  • Supporto nella costruzione dei “club”
  • Possibilità di fare noi formatori i primi incontri nelle scuole, lasciando ai partecipanti del corso il compito di osservare. Utilizzando una giornata della formazione per la supervisione e la stesura dei progetti e ipotizzando nelle altre formazioni di invertire i ruoli
  • Ai partecipanti è stato dato mandato di costruire, con le nozioni sino ad ora ricevute, un progetto di prevenzione da visionare nella prox formazione.

 ORGANIZZAZIONE 

Non ci sono stati particolari problemi durante l’evento. Sono stati consegnati a i partecipanti le slide dei formatori tradotte in Georgiano e dato indicazioni utili di siti in inglese medici e non specializzati nella tematica alcol e nelle informazioni sui farmaci. Per lo svolgimento del corso è stato acquistato un computer, una stampante e un proiettore