Da Qui… a là, dallo stereotipo… alla realtà!
Se i vostri figli o nipoti frequentano le elementari del quartiere Montanara è possibile che in alcuni giorni di scuola si imbattano in 3 loschi figuri: Alessandro, Giulia e Cecilia. Ladri di merendine forse? No! Combattenti contro gli stereotipi e i pregiudizi!
Ebbene sì, armati di sorrisi, cartelloni e fotografie, nel mese di Novembre faranno visita alle classi IV B e V B sia della scuola elementare Rodari che della Martiri di Cefalonia per un laboratorio la cui finalità è scoprire quanto i preconcetti e i pregiudizi influenzino la vita quotidiana dei bambini e come cercare di abbatterli per creare delle relazioni ed amicizie sincere e reali.
Il primo incontro è già avvenuto, infatti Alessandro, Giulia e Cecilia hanno incontrato la classe VB della scuola elementare Rodari e presentato alla classe il primo incontro di 2 ore, durante il quale hanno chiesto ai bambini di disegnare una casa in pochi minuti. Così come tutti noi, la maggior parte dei bambini ha rappresentato la casa come un quadrato sormontato da un triangolo a fare da tetto. Pensando a dove vivono, confrontandosi fra di loro e con alcune immagini di differenti abitazioni, i bambini hanno capito che rappresentando la casa in un modo che non rispecchia pienamente la realtà, ma la semplifica (“la disegno fin da piccolo perché è più facile”) hanno utilizzato un preconcetto.
Nella seconda parte del laboratorio i bambini, divisi in gruppetti, hanno dovuto esprimere le proprie opinioni e le prime impressioni riguardo alcune persone di cui avevano la fotografia. E fu così che un giovane Gianni Rodari venne descritto come un lord inglese, cattivo e malvagio e la prima astronauta italiana, Samantha Cristoforetti, come una fruttivendola o una donna delle pulizie proveniente dalla Germania o dalla Moldavia. Questa parte dell’attività è stata molto divertente, ma ancora di più quando i bambini hanno scoperto le vere identità dei personaggi fotografati e quando, hanno capito che “l’apparenza inganna” e che esprimere delle opinioni senza conoscere una persona è un pregiudizio.
I combattenti contro gli stereotipi non hanno terminato, a breve le altre imprese!