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“Il problema delle dipendenze è un tema molto attuale nella società georgiana“, con queste parole, la Direttrice di Caritas Georgia Anahit Mkhoyan ci ha accolti durante la prima formazione “con questa formazione facciamo il primo passo insieme, per conoscerlo meglio e affrontarlo insieme”.
Come alcuni di voi probabilmente sanno il 14 di giugno ha avuto luogo la prima formazione, dedicato a insegnati, educatori e personale socio-sanitario di organizzazioni locali sul tema della prevenzione e di riduzione del danno in riferimento all’uso/abuso/dipendenza di alcol, nell’ambito del progetto “La prevenzione primaria, la formazione e la costruzione della rete in ambito alcologico nella popolazione georgiana” di cui siamo promotori e partner assieme a Associazione ACAT il Volo, Caritas Georgia e Caritas Diocesana Parmense.
A condurre i giorni di formazione si sono alternate Licia Caroselli, Educatrice Prof.le Unità di Strada (Programma Dipendenze Patologiche ), Azienda USL Parma e Mirzia Bocchia, presidente dell’associazione ACAT Parma “ Il Volo”, da 20 anni coinvolta nei programmi alcologici territoriali di Parma. Il primo corso di formazione ha visto l’adesione di 17 operatori del settore, tra i quali vi sono psicologi, medici, infermieri, operatori di enti pubblici (citiamo ad es. il Centro Statale Narcologico) e privati locali (tra i principali le due ONG locali Tanagdoma e Imedi). Siamo anche molto contenti che, ad assistere, hanno partecipato anche rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e della Sanità della Regione Autonoma dell’Adjara.
E’ stata una formazione intensa e uno scambio di esperienze arricchente per tutti (italiani e georgiani!). I temi trattati hanno riguardato: gli aspetti sanitari e gli effetti e rischi dell’uso/Abuso di alcol, diverse riflessioni sulla riduzione del danno e la prevenzione dei rischi, le conseguenze dell’Interazione tra Alcol e altre sostanze, l’uso/abuso di alcol in adolescenza e tecniche di peer education per attuare attività di prevenzione anche nelle scuole. Ampio spazio di discussione è stato lasciato alla metodologia di approccio nei club ACAT e nella gestione dei gruppi famigliari, attività inedita in Adjara.
Tutto il lavoro di formazione è stato sostenuto e supportato dal costante impegno di tutto il team di lavoro di Caritas Georgia, rappresentato da Loredana Monetti (coordinatrice locale) e con l’aiuto di Irene Baldissarri (volontaria), Keti Pularia (interprete e figura di coordinamento con l’ufficio CAritas GEorgia a Tbilisi)e Edvard Gogilashvili (interprete). Ci ha inoltre accompagnati in questo viaggio, Stefano Cattini regista e documentarista di Doruntina Film che ha raccolto opinioni e storie dei partecipanti.
A conclusione di questa prima attività non possiamo che dirci soddisfatti: non solo la prima formazione ha riscosso molto successo tra operatori del settore ma siamo stati ascoltati anche da rappresentanti delle istituzioni locali, che seppur minimizzando il problema hanno sostenuto con forza la qualità dei temi e delle attività realizzate. Non di meno, è stato un’importante occasione per fare rete tra operatori e organizzazioni che quotidianamente “toccano con mano” il problema dell’abuso di alcolici. Il progetto continuerà, con il contributo della Conferenza Episcopale ITaliana, nel corso del 2016 e del 2017 con due ulteriori formazioni che toccheranno più approfonditamente gli aspetti psicologici e sanitari.